Ho studiato il Time management per anni, leggendo libri e partecipando ad eventi di formazione.
Alla fine ho scoperto l’ovvio: il Time management ti aiuta ad identificare il compito più importante da svolgere al momento e poi ti fornisce strumenti e tecniche per metterti immediatamente al lavoro su di esso finché non lo porterai al completamento.
Il Time management semplifica le cose:
se si ha a che fare con il disordine, se non ci si sforza di organizzare il proprio Tempo, se non si stabilisce un orario da seguire o un piano da seguire, sarà molto complicato raggiungere qualsiasi tipo di risultato.
Il Time management dà una struttura:
con meno disordine, tutto è più organizzato. Con un orario o una pianificazione precisi, imprenditori, manager e dipendenti saranno in grado di capire con maggior chiarezza dove sono in un determinato momento e dove vogliono essere alla fine della giornata, della settimana o del mese.
Il Time management aumenta l’efficienza:
lavorare con delle priorità chiare e in maniera organizzata è estremamente più facile. Ci si può concentrare sulle cose veramente importanti, quelle che hanno bisogno di maggiore attenzione, lasciando il resto per un altro momento.
Il Time management migliora la produttività:
con un controllo ferreo del proprio Tempo e del suo utilizzo, ogni individuo è in grado di lavorare di più e in maniera migliore. Il miglioramento della produttività è una conseguenza diretta dell’aumento dell’efficienza.
Nei post precedenti abbiamo visto insieme il metodo A-B-C-D-E per individuare le corrette priorità.
Oltre a questa, che è una delle metodologie migliori, esistono tante altre tecniche aggiuntive che potrai usare per fissare le priorità che vedremo nei prossimi post.